Sandro Papotti

Mi chiamo Sandro Papotti, ho 35 anni, vivo a Modena e rispettando le regole delle “bio” dovrei partire da chi o cosa sono adesso. Giusto per rompere gli schemi (solo quello) parto invece da cosa o chi sono stato. O dovevo essere.
Già, perché da programma dovevo venir fuori ingegnere. Ma dopo un genitore ingegnere, l’altro professore di matematica, 5 anni di istituto tecnico industriale, un malcelato odio per le regole e un inappagato amore per la letteratura mi sono bastati 2 anni di ingegneria per capire che avevo completamente sbagliato strada. Veloce vero?
Così inseguendo la passione i libri ed una donna – c’è sempre una donna – sono finito a Bologna, Facoltà di Lettere e Filosofia, corso di Scienze della Comunicazione. Amore a prima vista, finito bene e senza troppi rimpianti dopo cinque anni, insieme alla donna. Nel frattempo, un po’ per diletto un po’ per pagarmi gli studi, ho iniziato a fare il giornalista, o meglio, il collaboratore esterno alla Gazzetta di Modena. In sintesi uno scriba senza arte ne parte per otto lunghi anni.
Difficile potesse durare più a lungo, e infatti nel 2007 mi sono lanciato nella pubblicità per trasformarmi in un Copywriter, che poi è solo la traduzione di scriba nella lingua della perfida Albione. In una piccola agenzia di comunicazione sperduta nella provincia di Modena ho iniziato così a capire cosa fossero claim, headline, concept,bodycopy, naming e payoff, a destreggiarmi tra visual e layout e a litigare pesantemente con graphic designer e art director. Appreso il più e stanco di avere un capo solo, nel 2010 me ne sono andati a cercare tanti e mi sono dato alla libera professione nel magico mondo dei consulenti. Che di solito è la qualifica che ti dai quando non sai bene in che categoria metterti, ma tant’è. Ho iniziato così a mettere a frutto la mia esperienza in copywriting e non solo: brand strategy e brand identity, marketing strategico, comunicazione di prodotto, ufficio stampa e altro ancora.
Piccolo problema. Oggi il mondo della comunicazione inizia ad andare al di là della mia formazione accademica, della mia esperienza sul campo, di qualche sparuta nozione di WordPress e dell’uso ludico di Facebook e Instagram. Web communication, social media marketing, digital media e mobile marketing sono solo alcune delle materie su cui i clienti e le aziende mi interrogano speranzosi. Che fare?
Avevo due scelte. Tirare fuori dal cassetto quel romanzo che ogni scriba vorrebbe prima o poi scrivere oppure tornare sui banchi di scuola e cercare di approfondire ciò che so e apprendere ciò che non so.
Ho scelto la seconda e in particolare l’Executive Master in Social Media Marketing e Web Communication della IULM perché lo ritengo il più definito per le mie esigenze. E mi aspetto proprio questo. Una visione completa dei social media e della comunicazione digitale in grado di fornirmi una preparazione di base approfondita che mi sia di spinta per migliorare la mia professionalità. E farmi rimettere nel cassetto il romanzo, per ora.
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Ho anche un blog in fase di restyling su www.sandropapotti.com