Pubblichiamo con piacere questo contributo di Alessandro Bracciani, uno studente del Master che si è guadagnato l’opportunità di partecipare all’AdWords Community Summit 2012, direttamente negli Headquarter di Google, insieme ad Andrea Testa, docente che ha seguito l’Aula 1 del Master nella Google Online Marketing Challenge.
La premessa
Non capita tutti i giorni di essere invitati a partecipare ad un evento importante. La straordinarietà della cosa si rende ancor più manifesta se si pensa a chi era l’organizzatore dell’evento: niente meno che Google. Inizia così il racconto di due giorni californiani brevi e intensissimi, ospiti dell’AdWords Community Summit 2012, il meeting annuale dedicato a top contributor e utilizzatori della piattaforma di pubblicità online più usata al mondo. La location è il Google Plex, il quartier generale del gigante di Mountain View, un’amena località adagiata in quel pezzo di Stati Uniti che si stende lungo e stretto tra la Baia di San Francisco e la città di Cupertino, sede della celeberrima Apple.
Ma procediamo con ordine: la mia avventura era cominciata qualche tempo prima…
Siamo alla vigilia delle ferie estive, è fine luglio, e Andrea Testa (mio docente di AdWords al Master IULM in Social Media Marketing e Web Communication che sto frequentando da gennaio) mi invita a partecipare a un contest, lanciato sulla Community Italiana Adwords, che recitava testualmente: “Hai mai sognato di andare a Mountain View in California e visitare la Sede Centrale di Google?”. La risposta non poteva che essere affermativa, soprattutto per chi, come me, lavora nel web da oltre 12 anni. Preparo quanto richiesto, lo invio e parto per il mare senza pensare più di tanto al concorso, a Google e a Mountain View.
Invece pochi giorni dopo squilla il telefono, rispondo, e dopo un attimo di esitazione riconosco la voce di Andrea che con la sua inconfondibile cadenza toscana mi dice: “Complimenti Alessandro, quest’anno si vola assieme! Mi raccomando però, io voglio il posto corridoio sull’aereo, intesi?”. Balbetto un “sì certo, nessun problema” ma più per reazione automatica che perché realmente consapevole della portata e del senso della sua telefonata. “Presto – prosegue Andrea – ti contatterà Google per i dettagli. Ciao, buone vacanze”.
Ero stato scelto! Google mi avrebbe portato in California per partecipare al Summit Mondiale delle Community AdWords: euforia pura, un mix di incredulità e soddisfazione, una di quelle cose che capitano una volta nella vita.
L’esperienza
Il viaggio per il Summit comincia da Pisa la mattina del 15 ottobre. Ci aspettano 16 ore di volo, 3 scali e 9 ore di fuso. Arriviamo a tarda sera a San Francisco: all’aeroporto ci aspetta un autista in impeccabile completo scuro che ci fa salire un una Buick nera e ci accompagna in hotel. Tempo di salire in camera, farmi una doccia veloce e svengo sul letto. Dormo circa 5 ore (ma a me sono sembrati 5 minuti) e suona impietosa la sveglia: entro le 7.30 devo registrarmi al Summit. Scendo alla reception del Marriot dove mi aspetta già Andrea con in mano una tazza fumante di “caffelatte tall” acquistato allo Starbuck dell’hotel. Ci viene incontro una sorridente Justyna (una delle responsabili del Team Community) che, espletate le pratiche burocratiche della registrazione, ci dota di pass e ci omaggia con una serie di gadget di benvenuto. Poi via sulla navetta che ci porta al quartier generale di Google dove, dopo una lauta colazione, inizia il summit. Si parla di tutto, di presente e di futuro, di sviluppi e recenti implementazioni, di modalità di partecipazione e possibilità di crescita professionale. Il team italiano, capitanato dalla preziosa Viola Gauci e composto dai tre Top Contributor (Andrea Testa, Filippo Trocca e Mauro Gadotti) e da tre utilizzatori della Community (tra cui anche il sottoscritto), si mette subito in evidenza con proposte e istanze ben accolte dagli altri membri delle Community mondiali. Gli scambi di idee sono fitti e proficui, ci sfilano davanti agli occhi “evangelisti” della web analytics come Avinash Kaushik, project manager della piattaforma AdWords, responsabili vari dei team della Google, e ci si rende immediatamente conto di avere tra le mani una grande opportunità, quella cioè di parlare di web con chi il web lo DECIDE a livello mondiale. I momenti di studio e di project work si alternano a momenti partecipativi e di svago (in questo senso un plauso va ad Eric Feròn e al suo magnifico team) e purtroppo scivola via anche la seconda giornata di Summit. Prima di salutarci però ci aspetta il simpaticissimo momento degli “AdWords Superheroes”: premi dati ai Top Contributors che si sono maggiormente distinti nel corso dell’anno per attività e contributi dati alla Community. Neanche a dirlo, Andrea si è aggiudicato un premio per il secondo anno di fila: l’Award conquistato è il “Super Author” per il fondamentale apporto nel creare numerosi articoli di alta qualità in brevissimo tempo.
Chiusa (a fatica) la valigia torniamo in aeroporto per iniziare il viaggio di ritorno: oltre a qualche immancabile regalino per familiari e colleghi riportiamo a casa tante idee, proposte di collaborazione e nuove amicizie.
Arrivederci Google, ci si vede (si spera) il prossimo anno! 😀
Commenti recenti