Pubblichiamo un guest post scritto per il nostro blog da Mirko Lalli, Responsabile Marketing e Comunicazione di Fondazione Sistema Toscana nonché relatore del Master in Social Media Marketing & Web Communication di Scuola di Comunicazione IULM.
In uno scenario in cui oltre due terzi degli utenti internet frequentano almeno un Social Network l’impatto di tali abitudini sulla vita dei singoli individui, e degli stessi viaggiatori, sono irreversibili. Non è futuro, è presente: i Social Media sono uno dei principali canali di comunicazione e gestione delle relazioni personali.
La Regione Toscana attraverso la campagna “Voglio vivere così” ha interpretato tempestivamente questo scenario aprendosi alle innumerevoli opportunità offerte da un approccio strategico ai Social Network, equiparandoli agli altri media nella promozione del proprio territorio nel mondo.
Per raggiungere questo obiettivo, la campagna ha coinvolto i media tradizionali – stampa, tv – ma soprattutto le applicazioni più innovative del mondo di internet, rappresentando il primo esempio di utilizzo sinergico dei diversi mezzi di comunicazione nel settore turistico.
La strategia di comunicazione della Toscana, ideata e realizzata da Fondazione Sistema Toscana, punta dunque a riposizionare il territorio da Landmark a Lovemark, nel tentativo di far percepire, con modalità fortemente emozionali e personali, le diverse e affascinanti sfaccettature che caratterizzano questa terra: dal patrimonio artistico e culturale alla tradizione enogastronomica, dall’artigianato alla moda.
Il target a cui si rivolge è quello del viaggiatore, più che del turista, giovane, colto, esigente, attento ad un’offerta più di nicchia e meno canonica, fruitore di internet e dei social network piuttosto che delle agenzie di viaggio tradizionali.
Il concept che sta dietro il nome “Voglio vivere così” indica una precisa scelta: quella di una Toscana non solo da visitare, ma da amare e da vivere, da scegliere come stile di vita e di benessere. Una Toscana bella non solo per l’enorme patrimonio culturale e artistico presente, ma per una somma di diversi fattori e per le esperienze, anche emozionali, che può offrire.
La campagna nasce e si pone come obiettivo anche quello di accompagnare il viaggiatore prima, dopo e durante il soggiorno in Toscana con tutte le informazioni e gli strumenti di cui ha bisogno ragionando in ottica multipiattaforma.
La campagna, per questo, è fatta di persone per le persone: è stata creato un social media team formato da 13 evangelist, che presidia ogni giorno più di 40 diversi social media e centinaia di blog, inondando di toscanità la rete, ascoltando le tendenze del web, intercettando i bisogni, le aspettative e le priorità del viaggiatore che vuole venire in Toscana.
In questo senso è prevista una serie di servizi web e mobile tra i quali un aggregatore del meglio dei contenuti generati dagli utenti dedicati alla Toscana, la mappa degli hotspot wifi, il social customer care, un servizio user generated dedicato agli eventi e l’applicazione di realtà aumentata per iPhone già in via di approvazione da parte di Apple.
Le attività si orientano principalmente al coinvolgimento del pubblico internazionale. Oltre il 60% degli utenti proviene da fuori Italia. Nei primi due mesi il team ha confezionato oltre 3.000 contenuti originali con l’obiettivo di stimolare le conversazioni, generando oltre 12.000 reazioni e interazioni con il pubblico all’interno dei 45 presidi stabili tematici tra i principali Social Network generalisti e verticali sul mondo del turismo.
Un’altra attività fondamentale è quella relativa all’ascolto della rete. Più di 3.000 fonti vengono costantemente monitorate per estrapolare pensieri e conversazioni in rete che riguardano la Toscana. L’analisi delle centinaia di migliaia di messaggi provenienti da tutto il mondo, serve come base per monitorare l’operato del Team e per scoprire nuove evidenze utili a migliorare la percezione dell’offerta turistica del territorio.
La strategia di comunicazione della campagna ha previsto fin dall’inizio la realizzazione di concorsi on line che privilegiano gli eventi meno noti al grande pubblico. Partecipare a queste manifestazioni per un turista straniero significa partecipare alla vita, alla cultura, allo stile e alla storia del territorio. In palio, infatti, ci sono viaggi, ingressi a musei, a concerti e soggiorni in molte località toscane. Il concorso a premi, essendo un sistema di comunicazione ad alto coinvolgimento emotivo, consente di dare immediata notorietà a livello internazionale a luoghi, avvenimenti, eventi anche meno conosciuti.
Alcuni numeri della campagna nei primi due mesi di attività a regime:
- Social network:
oltre 25 milioni di persone raggiunte tramite i social media
45 presidi stabili all’interno dei social network
- Portale del turismo, www.turismo.intoscana.it
400.000 visualizzazioni al giorno di contenuti relativi alla Toscana
1,2 milioni di contatti quotidiani
- Concorsi
24 concorsi
17.000 premi in palio
17.000 visite online alla piattaforma concorsi web nel primo mese di attività
oltre 18.000 partecipanti a “squillami nei musei”, 1460 solo nei primi 15 giorni dal lancio
Mirko Lalli
Commenti recenti