Il modo più semplice per comprendere le dinamiche e le enormi potenzialità del Mobile Marketing in Italia, è cominciare dall’analisi di alcuni dati statistici.
Nel nostro paese i mobile users sono 46 milioni di cui il 13% (circa 6 mln), si è connesso alla rete nel primo trimestre del 2009. In media, quest’ultima fetta di consumatori, effettua 10 accessi mensili con una durata di 11 minuti. Al momento i cellulari hanno un tasso di penetrazione pari al 86,4 %, un valore decisamente alto se lo confrontiamo con il 92,1 % della TV, e soprattutto sorprendente se consideriamo solo la fascia “giovane” del mercato perché noteremmo che questi valori, addirittura, si scambiano.
Da questi si può facilmente notare come il device mobile è una concreta e reale opportunità di promozione e marketing. Non il comune advertising ma una nuova forma di approccio al cliente che ci dà la possibilità di entrare in uno dei suoi spazi più privati: il cellulare e tutto quello che contiene. Grazie al mobile marketing abbiamo la possibilità di rimanere, con i nostri advertising, sempre nella “tasca” del possibile consumer, e se bravi, anche di effettuare delle proficue operazioni di branding tramite la personalizzazione dei devices altrui.
Una nuova frontiera di approccio e, soprattutto, una nuova frontiera rispetto alla geo-localizzazione. Le nuove tecnologie ci danno la possibilità di sfruttare strategie di marketing di prossimità, dove il consumer può ricevere determinati messaggi pubblicitari relativi alla sua posizione e ai prodotti/shop nelle immediate vicinanze. Un’occasione per sfruttare diversi stimoli sensoriali direttamente legati ad una call to action vicina e accessibile.
Infine come non menzionare i nuovi devices o, più precisamente, “il device” aka iPhone (da oggi iPhone 3GS). Lo strumento che più di tutti gli altri ha rivoluzionato l’utilizzo di internet tramite l’apparecchio mobile. L’evoluzione raggiunta mette in mano all’utente, e conseguentemente ai marketer, nuove soluzioni di utilizzo ed user experience. Basti pensare che “The big G” (Google), fiutando l’enorme potenziale, ha introdotto gli advertising del servizio AdSense all’interno della loro Serp Mobile.
Tutti spunti che ci fanno comprendere quanto il mobile mktg è l’immagine di un immediato futuro, sempre più 2.0. Un mondo di relazioni in movimento dove ognuno potrà raggiungere chiunque in qualsiasi momento. Un futuro prossimo che ci fornirà la “condivisione” sempre più facilitata e la possibilità di eseguire sempre più operazioni “primarie” direttamente dal nostro device mobile. I marketer sono avvertiti, per non perdere un grossissima opportunità di rinnovamento e di nuovi modelli di business.
Un particolare ringraziamento va a Marco Massara, Search Marketing Director di BusinessFinder. Un brillante esperto del settore e un ottimo insegnante.
federiconr
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