Tra gli strumenti studiati nel I Modulo “Strumenti e linguaggi della comunicazione e del web marketing” non poteva mancare l’Email Marketing.
Nazzareno Gorni, Founder e CEO di MailUp – società tecnologica che ha sviluppato una piattaforma digitale di cloud computing utilizzata da PMI e grandi imprese per creare, inviare e monitorare newsletter, email e SMS – ci ha accompagnato alla scoperta di uno degli strumenti più importanti del marketing digitale.
Nonostante sia stata più volte dichiarata morta, l’email è ad oggi lo strumento più longevo del web e i dati parlano chiaro: con un incremento del 6% annuo, l’email è tutt’altro che spacciata.

Corporate vs. Consumer Email Accounts, 2012–2016

Email Statistics Report, 2012-2016 – The Radicati Group


Nazzareno Gorni ci ha guidato nello scenario dell’Email Marketing mostrandoci la sua forza ed efficacia all’interno di una strategia ben definita.
Se nella relazione personale la mail è sempre meno utilizzata a favore di chat, social e instant messaging, nella relazione tra aziende e pubblico invece l’email rimane uno dei modi di comunicare preferiti e in continuo aumento. In una ricerca del 2014 il 72% degli utenti ha dichiarato di preferire la mail per le comunicazioni delle aziende.
L’evoluzione dell’Email Marketing in Email Marketing 2.0
Le logiche dell’Email Marketing si sono evolute ponendo, finalmente, al centro di tutto il consumatore. In un’ottica di digital transformation, anche la classica email promozionale ha dovuto reinventarsi per tornare competitiva.
Una strategia di Email Marketing deve avere degli obiettivi, un target di riferimento customizzato, una pianificazione e organizzazione dei contenuti rilevanti e infine deve definire un metodo di controllo delle metriche di misurazione per analizzare i risultati e migliorare la propria deliverability.

La deliverability consiste nella capacità, da parte del mittente, di recapitare in modo corretto le email inviate (senza dunque incappare in filtri da parte dei client o finire nello spam).

Migliorare la propria deliverability significa:

  • Tasso di apertura maggiore
  • Tasso di click maggiore
  • Conversioni maggiori
  • Roi maggiore

Per essere vincenti bisogna eliminare ogni logica di spam dalla propria strategia e per farlo è necessario:

  1. Analizzare e pulire le proprie liste di distribuzione con costanza
  2. Avere una visione di medio lungo periodo
  3. Non acquistare liste di email
  4. Creare ed inviare contenuti rilevanti
  5. Evitare le azioni massive e occasionali

Nasce così l’Email Marketing 2.0:

  • maggior rispetto per i clienti e per la loro privacy
  • Informazioni sempre più mirate
  • Personalizzazione della comunicazione

La pubblicità non infastidisce se non è troppo intrusiva e se contiene qualcosa proprio per noi

 
La piattaforma MailUp
Per concludere e mettere alla prova tutte le nozioni apprese, Nazzareno Gorni ci ha assegnato un compito nel quale ogni gruppo, dopo aver ricevuto un brief, doveva progettare una newsletter tramite la piattaforma MailUp.
Dopo aver ottenuto un trial gratuito siamo entrati nel vivo della piattaforma, iniziando a lavorare sulla newsletter assegnata. Seguendo la teoria dei micro sì, ogni gruppo ha fatto propri i principi strategici presentati a lezione, e preparato in pochissimo tempo due newsletter. A supportarci i nostri tutor d’aula, il docente e soprattutto una piattaforma intuitiva, semplice e al tempo stesso altamente personalizzabile come MailUp.
Dopo queste ore non ci resta che confermare l’importanza della email nelle strategie marketing.
Definita come la “digital glue“, l’email resta ancora “la cosa migliore del Web“.
Email Marketing - digital glue