In occasione della Milano Digital Week, il professor Guido Di Fraia ha presentato i risultati della V edizione della ricerca “La SocialMediAbility delle Aziende Italiane – The Visual Data Era”. Sono sei i settori protagonisti dell’indagine svolta, tra cui appunto quello bancario. Il primo dato importante che emerge è sicuramente quello relativo alla percentuale di istituti che possiedono un proprio sito web: il 99%.
Si può dedurre quanto effettivamente sia importante per le banche possedere un sito web, dando così la possibilità ai clienti di eliminare le distanze e svolgere qualsiasi operazione comodamente sul divano di casa propria oppure mentre si sta andando al lavoro in metropolitana. Una vera e propria svolta che, in linea con la filosofia del “do it yourself”, da la possibilità alle persone di svolgere le operazioni che prima erano a discrezione degli impiegati.
Per quanto riguarda il mondo dei social network invece, dalla ricerca emergono i seguenti risultati:
Il primo grafico mostra l’effettiva presenza di almeno un social network (i dati si riferiscono all’anno 2018). In questo caso, la percentuale di si che prima raggiungeva quasi il 100%, scende di qualche punto arrivando all’87%, aumentando così il divario con chi al contrario non ne possiede nemmeno uno.
Molto importante al giorno d’oggi è offrire all’utente un percorso che preveda un collegamento diretto dal sito web ai social media: il settore bancario,anche in questo caso, non delude le aspettative. Infatti, esso offre una user experience all’altezza perché nell’80% dei casi il sito web istituzionale presenta un link che connette ai canali social ufficiali della banca.
In conclusione, si ricorda ai lettori che è possibile prendere visione dell’abstract di ricerca sul profilo SlideShare del Master, disponibile al seguente indirizzo: https://www.slideshare.net/mastersocialmedia
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